Le reazioni metaboliche che avvengono nel nostro corpo comportano la produzione di sostanze ossidanti che l'organismo stesso è in grado di contrastare attraverso meccanismi fisiologici. Tuttavia, in alcune situazioni la capacità antiossidante dell'organismo può essere superata, contribuendo a problemi di salute, deterioramento e invecchiamento. In questi casi, può essere consigliabile aumentare l'apporto di antiossidanti attraverso la dieta e l'integrazione.
Quali tipi di integratori antiossidanti vengono utilizzati?
Esistono diverse sostanze di origine naturale che vengono utilizzate come integratori per la loro capacità antiossidante.
Al loro interno si trovano 7 sostanze nutritive: 4 minerali (rame, manganese, selenio e zinco) e 3 vitamine (vitamina B2, vitamina C e vitamina E).
Oltre a questi nutrienti, vi sono altre sostanze che vengono comunemente incluse negli integratori antiossidanti. Alcune di queste includono:
Coenzima Q10
L'integrazione con questa sostanza sembra migliorare le prestazioni fisiche e la sensazione di fatica nei non atleti sani, mentre negli atleti riduce il danno muscolare.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questi effetti e giustificare la raccomandazione di un'integrazione con questa sostanza.
Carotenoidi
I carotenoidi sono un tipo di pigmento naturale presente negli alimenti di origine vegetale. I più importanti nella dieta sono il licopene, la luteina e il β-carotene, che hanno proprietà antiossidanti e agiscono per proteggere le cellule umane dallo stress ossidativo.
Le ricerche sulla sua integrazione hanno dato risultati contraddittori.
Catechine
Le catechine sono presenti in grandi quantità nel tè verde. Queste sostanze hanno proprietà antiossidanti e la loro ingestione aumenta l'utilizzo dei grassi e il dispendio energetico durante l'esercizio fisico.
A lungo termine, il consumo regolare aumenterebbe il potenziale antiossidante e migliorerebbe il danno muscolare indotto dall'esercizio fisico intenso.
Tuttavia, un'assunzione eccessiva di questo integratore antiossidante potrebbe compromettere l'adattamento fisiologico all'allenamento fisico.
Antocianosidi
Si tratta di polifenoli presenti nei frutti rossi (mirtilli, lamponi, more, ciliegie, uva rossa, ecc.). Hanno un potente effetto antiossidante e antinfiammatorio.
Il loro consumo potrebbe accelerare il recupero dai danni muscolari indotti dall'esercizio fisico.
Spirulina
La spirulina è un estratto di alga contenente tocoferoli, β-caroteni, polifenoli e fitocianine con un'elevata attività antiossidante che può ridurre lo stress ossidativo indotto dall'esercizio fisico, causa dell'affaticamento muscolare.
I pochi studi condotti mostrano alcuni effetti positivi sulle prestazioni e sulla forza.
Curcumina
La curcumina è un colorante naturale ricavato dalla curcuma (Curcuma longa L.).
In Europa è classificata come additivo alimentare colorante e aromatizzante (codice E-100). È uno dei principali componenti del curry, che gli conferisce il caratteristico colore giallo.
Questo integratore antiossidante viene utilizzato per i suoi possibili effetti antinfiammatori. Sembra che riduca i sintomi causati dal danno muscolare da esercizio fisico e possa accelerare il recupero riducendo le interleuchine pro-infiammatorie e alcuni marcatori infiammatori del danno muscolare.
Spermidina
Appartiene al gruppo delle poliammine, sostanze coinvolte in molti processi biologici, principalmente legati alla vitalità e alla differenziazione delle cellule.
Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie possono avere effetti positivi sull'attività del cuore, del cervello e del sistema immunitario.
Esperidina
Appartiene al gruppo dei flavonoidi, sostanze bioattive dal profilo antiossidante e antinfiammatorio presenti soprattutto nella frutta e nella verdura. L'esperidina è presente in alte concentrazioni negli agrumi. È in grado di inibire la secrezione di citochine pro-infiammatorie.
α-glucomannano
Si tratta di un polisaccaride che, combinato con la proteina di soia stabilizzata con una matrice inorganica di fosfato e solfato di calcio, ha un effetto regolatore dell'infiammazione, dello stress ossidativo e modula la risposta immunitaria.
Qual è il dosaggio consigliato e quando devono essere assunti?
Le quantità massime di ciascuna sostanza contenuta negli integratori alimentari antiossidanti sono determinate dalla dose giornaliera raccomandata dal produttore, in conformità alle specifiche stabilite dalla legge.
Inoltre, deve tenere conto dell'assunzione di vitamine, minerali e altre sostanze antiossidanti da altre fonti alimentari.
Il momento migliore per assumerli è prima dell'allenamento o di uno sforzo fisico intenso.
Ad esempio, l'integratore antiossidante NDL Pro-Health Biological Age.
È un integratore alimentare a base di i-technology (AM3®), zinco ed esperidina. AM3 è a base di glucomannano e proteine di soia.
La dose consigliata è di 2 capsule al giorno, da assumere con un bicchiere d'acqua.
Quali precauzioni dobbiamo prendere?
Alcune sostanze antiossidanti hanno mostrato un comportamento paradossale in quanto, a determinate dosi o condizioni, possono essere pro-ossidanti.
Pertanto, le raccomandazioni di assunzione massima giornaliera devono essere rispettate.
Nel caso di donne in gravidanza, madri che allattano, bambini, anziani e persone con disturbi e patologie, gli integratori devono essere assunti solo sotto la supervisione di un professionista sanitario.
In nessun caso devono sostituire l'uso di farmaci o l'osservanza di una dieta sana ed equilibrata.
Come posso valutare se devo assumere integratori di antiossidanti?
Alcune situazioni che aumentano il consumo di ossigeno, come l'esercizio fisico, determinano un aumento della produzione di radicali liberi, che possono danneggiare lipidi, proteine e DNA, oltre a produrre alterazioni nei tessuti.
Inoltre, l'esercizio fisico innesca fenomeni infiammatori che a loro volta provocano un aumento dei radicali liberi.
Quando si inizia a praticare sport, le condizioni di allenamento o di gara sono molto impegnative o si sospetta che la dieta non sia in grado di fornire tutti i nutrienti e le sostanze necessarie per garantire una salute e una prestazione sportiva ottimali, può essere consigliabile assumere integratori alimentari, come quelli antiossidanti.
Quali sono i tipi di antiossidanti più efficaci per proteggere la pelle e combattere i segni dell'invecchiamento cutaneo?
Uno dei fattori più rilevanti legati all'invecchiamento cutaneo è l'esposizione alle radiazioni solari, che dà origine al cosiddetto fotoinvecchiamento. La prevenzione è la migliore strategia per combatterlo.
Dato che i danni da radiazione solare sono cumulativi, è importante stabilire misure preventive fin dall'infanzia che includano la riduzione del tempo di esposizione diretta al sole e l'uso frequente di creme solari con un alto fattore di protezione. Ciò è ancora più importante in caso di pelle chiara, di orari e giorni con radiazioni ultraviolette più elevate e di esposizione al sole ad alta quota, tra gli altri fattori.
Anche l'uso di creme con agenti depigmentanti, antiossidanti cutanei e principi attivi come retinolo e acido ialuronico può essere positivo.
Infine, possono essere consigliati antiossidanti cutanei per via orale, sostanze che riparano il DNA nucleare danneggiato dai raggi ultravioletti e sostanze che eliminano le cellule già danneggiate, tra cui la spermidina e la pirrolochinolina chinone.
Quali altre abitudini di vita sane possono aiutare a combattere l'invecchiamento?
L'invecchiamento è un processo progressivo, dinamico, complesso e irreversibile. Sebbene alcuni dei fattori che influenzano la salute e l'invecchiamento siano dovuti alla genetica, i più influenti sono legati all'ambiente fisico e sociale.
Alcune sane abitudini possono promuovere una migliore salute e quindi contribuire alla lotta contro l'invecchiamento.
Una dieta sana, caratterizzata da un elevato contenuto di alimenti vegetali, tra cui frutta, verdura, legumi, grassi vegetali, noci, cereali integrali e semi, è alla base delle abitudini che possono migliorare la nostra salute.
Inoltre, la dieta deve essere adattata alle caratteristiche degli individui e alle loro esigenze specifiche.
Altre abitudini che possono contribuire a mitigare gli effetti dell'invecchiamento sono:
- Esercizio fisico quotidiano, insieme a uno stile di vita attivo.
- Un livello di riposo adeguato alle esigenze di ciascun individuo.
- Godere di una ricca vita sociale.
- Evitare lo stress e mantenere un atteggiamento positivo.
- Limitare le sostanze tossiche (tabacco, alcol, droghe, esposizione all'inquinamento, radiazioni solari, ecc.)
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È laureata in Nutrizione Umana e Dietetica e ha conseguito un Master in “Cura ed Educazione al Diabete” presso l'Università di Barcellona. Ha inoltre conseguito un MBA con specializzazione in Digital Marketing. Dopo una lunga esperienza come dietista-nutrizionista, attualmente si dedica alla creazione di contenuti su nutrizione, abitudini sane e salute.